IL PACKAGING ECOSOSTENIBILE DEGLI
OLEIFICI MATALUNI AL SICURA 2013
L’azienda
sannita partecipa alla convention sulla sicurezza alimentare con il progetto
“Re-Pack Edoils”
Il packaging eco-sostenibile in plastica 100% riciclata, ideato
dagli Oleifici Mataluni, partecipa alla settima edizione del “Sicura - QsA
2013”, la convention nazionale che si occupa di sicurezza alimentare, in
programma a Modena il 24 e 25 settembre.
L’azienda sannita prenderà parte all’evento presentando
il progetto “Re-Pack Edoils” (Use of 100% Post-Consumer Recycled Polyethylene
Terephthalate to produce packaging for edible oils), con il quale si propone di
produrre ed immettere, per la prima volta sul mercato europeo, imballaggi per
oli alimentari realizzati al 100% in plastica riciclata. L’intervento si
inserisce nell’ambito del convegno “Come attuare e comunicare la sostenibilità
nel settore dei materiali a contatto con gli alimenti”, a cura dell'Ordine dei
Tecnologi Alimentari dell'Emilia Romagna, Toscana, Marche ed Umbria.
La nuova sfida lanciata dal complesso oleario di
Montesarchio (BN) è quello di estendere il campo di applicazione dei materiali
plastici riciclati, al momento limitata solo ad alcuni settori (acqua minerale
e non-food), acquisendo così importanti elementi di competitività ed aprendo
interessanti opportunità di sviluppo e innovazione.
L’utilizzo della plastica riciclata nell’imballaggio
degli oli alimentari, infatti, rappresenta una novità assoluta in Europa. Per
questo motivo, gli Oleifici Mataluni hanno deciso di avviare una linea pilota
per la produzione di preforme, dalle quali saranno realizzate bottiglie in
plastica riciclata.
“L’utilizzo di materiali
riciclati per la produzione di imballaggi per olio alimentare - spiega Maria Rosaria Galdi, consulente degli Oleifici Mataluni che
collabora alle ricerche di soluzioni innovative per il packaging con il
Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Salerno - è finalizzato alla riduzione dell’impatto
ambientale, causato dalla scarsa valorizzazione e dall’accumulo di materiali
polimerici in discarica e nell’ambiente. La diffusione di packaging realizzati
con materiali riciclati e riciclabili favorirà l’innescarsi di un ciclo
virtuoso che parte da una corretta progettazione,
dall’utilizzo di manufatti che garantiscano al consumatore la sicurezza e la
qualità dell’alimento e che si completa con la valorizzazione del fine vita
dell’imballaggio stesso. Inoltre, l’uso di PET riciclato piuttosto che di PET
vergine per la realizzazione di packaging per beni di consumo di massa,
comporta una riduzione di emissioni di CO2 data dal minore impiego di risorse
petrolifere non rinnovabili, che sono attualmente le principali fonti per la
sintesi di tale plastica”.
“Re-Pack Edoils” - progetto di durata triennale finanziato
dalla Commissione Europea nell’ambito del programma CIP Eco-Innovation - nel
giugno scorso è entrato a far parte del Libro d'Oro della Responsabilità
Sociale d'Impresa e del Sodalitas Social Solution, il database online sulla
Sostenibilità d’Impresa più completo a livello europeo. L’obiettivo, dunque, è quello
di incoraggiare il riciclo delle bottiglie in PET per alimenti, rendendo i rifiuti
una risorsa da valorizzare.
Per maggiori
informazioni, www.re-packproject.it/
Nessun commento:
Posta un commento